Ponte dell'Immacolata 18 - VENARIA REALE - VIVERONE - RICETTO
7 dicembre 18
SANREMO - VENARIA (TO)
L'idea era di fare il trenino Centovalli, ma non si trovano più posti da tempo, tutto esaurito... allora optiamo x andare comunque in giro 😊
Non abbiamo mai visto la Reggia di Venaria e, in questo periodo, il Piemonte offre ottime occasioni di visita tra presepi, mercatini e borghi (con presepi e mercatini).
Obiettivo ⬆️
Quindi oggi pomeriggio.. pronti partenza via!
Strada ok, traffico regolare. Il Piemonte ci accoglie "COL NEBIUN". I paesaggi sono incantevoli, la vallata ai piedi delle Alpi incornicia le montagne che si distinguono solo x il cambio di tonalità.
Guido si esalta alla vista del Monviso (quello delle fette biscottate), meraviglioso perché avvolto, al tramonto, da aloni arancio e rosa.
Non amiamo molto l'autostrada, appiattisce il panorama, ma nella "Granda" comunque offre scorci piacevoli. ...un casolare tra i campi, un paesello che ricorda il presepe, un campanile che appare, illuminato, nella la nebbia.
Arriviamo a Torino e, a pochi chilometri dalla nostra destinazione, ci lasciamo tentare da Ikea. Per noi è come entrare in un giornale di arredo. Ci diverte e ci dà spunti da copiare...
Un giro, acquistiamo due ombrelli e dei biscotti allo zenzero 🤔, facciamo qualche stupida foto e ...proseguiamo per quei nove chilometri che ci separano dalla Reggia.
Arriviamo in un parcheggione, a destinazione. Domani visita.
Per questa sera una cenetta calda e un film, tranquillamente in vacanza.
Notte 💙
SABATO 8 DICEMBRE 2018
REGGIA DI VENARIA - VIVERONE
Il parcheggio della Reggia consigliato da Caramaps si rivela perfetto.
Molto silenzioso, molto vicino alla Reggia e al piccolo centro.
Sbrigate le solite mansioni mattutine, colazione a letto e lettura de La Stampa on line, usciamo dalla nostra casetta, accolti da un paesaggio autunnale e un bel sole tiepido.
Entriamo.
La Reggia di Venaria è la più grande delle residenze tra le componenti la "Corona di delizie", voluta da Carlo Emanuele II come maison de plaisance e destinata prevalentemente alla caccia di corte.
Il nucleo centrale, edificato nel 1658 da Amedeo di Castellamonte, è stato integrato nel 1700 da un'altra ala che lo ha reso una vera e propria reggia.
La visita inizia con l'impressionante Galleria dei ritratti e la storia della dinastia dei Savoia.
Prosegue con l'architettura Sabauda della Reggia, di Torino e dei progetti dei Savoia dal 1500 in poi.
Il primo piano, Piano Nobile, restaurato dopo un grave declino, è davvero molto affascinante.
Iniziamo con la parte del seicento, la residenza di caccia e piacere.
Ci accoglie la sala di Diana, con stucchi, quadri e un soffitto affrescato, tutto dedicato alla caccia e alla sua dea.
Proseguendo troviamo l'antico appartamento di Madama Reale.
La sala di Ifigenia presenta una curiosità. Durante la guerra era stato soppalcato e il soppalco usato come deposito di tritolo che, appoggiato alle pareti, ha assorbito umidità cancellando per sempre parte degli affreschi in quella stanza.
Poi la sala di Van Dick, Rubens e Veronese...
Dalle vetrate ammiriamo la corte Reale....
Passiamo nella zona del settecento, il palazzo dei re.
Bellissima la sala dove la regina, per un'ora alla settimana, incontrava i suoi ospiti...
...e la sua stanza da letto...
Arriviamo alla splendida Galleria Grande....
...con le sue vetrate sulla corona delle Alpi e sui giardini...
Un caffé con amaretto sulla terrazza del Caffé degli Argenti e continuiamo la visita.
La Cappella di Sant'Uberto è bella, barocca, particolare la cupola...che in realtà è un gioco di prospettiva, la parte centrale è dipinta...
...e scorci unici...
La Regia scuderia ci regala un sogno.
Qui è esposto l'unico esemplare di Bucintoro (imbarcazione da parata per la navigazione fluviale), rimasto al mondo.
È stato fatto realizzare a Venezia da Amedeo II nel 1730 e per trasportarlo a Torino ha risalito il Po' (tutto documentato)
Nella stessa area, un'esposizione di carrozze...e scopro che le carrozze sono state inventate nel XV secolo in Ungheria nella città di Kocs, da qui il nome "cocchio".
Terminata la Reggia ci lasciamo trasportare dalle mostre temporanee, iniziando con...
.....partendo dalla Moto Guzzi del pittore Ligabue....
...a tutto ció che ruota attorno al mondo degli Easy rider...
Una visione del complesso dai giardini...
...e passiamo a vedere il mondo di Elliot Erwitt
...e lei....
Lasciamo la reggia...
...per due passi nel piccolo, affollato e illuminato centro.
Ci sganasciamo dalle risate perché due alberi di Natale, posizionati nella via centrale, in realtà sono due persone che, al passaggio degli ignari turisti esclamano "BUON NATALE!" animando e ...spaventando i turisti...
Lasciamo Venaria e dirigiamo verso Viverone.
Ci fermiamo in mezzo a molte altre casette, un po' pigiati, e cerchiamo un posto per la cena.
Addocchiamo il ristorante Viver-one, ma non avendo prenotato siamo costretti ad attendere una mezz'ora, passeggiando romanticamente lungo il lago.
L'attesa merita...
...il resto ho dimenticato di fotografarlo...il dolce...paradisiaco...
Domani mercatini 😎
DOMENICA 9 DICEMBRE 2018
VIVERONE - RICETTO DI CANDELO - SANREMO
Percorriamo a piedi un lungo sentiero tra i campi... Viti e kiwi ci accompagnano sul Lago di Viverone.
Montagne innevate fanno da sfondo al lago.
Una serie di casette di legno offrono prodotti gastronomici e artigianali.
È tutto molto semplice, genuino, originale. Rispecchia il carattere dei piemontesi.
..e il risultato, sulle rive del laghetto, è davvero unico...
Pranziamo con un panino di battuta di fassona e bagna cauda seduti lungo il lago, chi sta meglio di noi...
Qualche semplice acquisto...
...e lasciamo questo magico lago..
Ripartiamo verso RICETTO DI CANDELO, praticamente a Biella.
Ricetto è una forma di architettura fortificata medievale, utilizzata per proteggere i generi alimentari dai numerosi nemici affamati che un paesello poteva avere in quel periodo.
C'è un mare di gente attirata dai mercatini che occupano l'antico borgo.
Il posto è incantevole. Una cinta di mura di pietre di fiume protegge un gruppetto di case all'epoca adibite a magazzini, oggi occupate da negozietti di artigianato locale o prodotti gastronomici.
Nelle viuzze banchetti con prodotti artigianali natalizi e non. Ceramiche, tessuti, candele, ...zozzonerie dolci e salate.
Tanta gente, tanti laboratori per bambini presi d'assalto da famiglie che si muovono sui ciottoli spingendo passeggini. Tutto però composto e ordinato. Il posto trasmette gioia in ogni angolo.
Dalle mura si gode di una bella vista sulla vallata.
Terminiamo il nostro gironzolare per vicoli e...aimè, riprendiamo la via di casa.
Questo semplice weekend piemontese, molto semplice, ci ha riempito gli occhi e il cuore.
Alla prossima 🚐💙
SANREMO - VENARIA (TO)
L'idea era di fare il trenino Centovalli, ma non si trovano più posti da tempo, tutto esaurito... allora optiamo x andare comunque in giro 😊
Non abbiamo mai visto la Reggia di Venaria e, in questo periodo, il Piemonte offre ottime occasioni di visita tra presepi, mercatini e borghi (con presepi e mercatini).
Obiettivo ⬆️
Quindi oggi pomeriggio.. pronti partenza via!
Strada ok, traffico regolare. Il Piemonte ci accoglie "COL NEBIUN". I paesaggi sono incantevoli, la vallata ai piedi delle Alpi incornicia le montagne che si distinguono solo x il cambio di tonalità.
Guido si esalta alla vista del Monviso (quello delle fette biscottate), meraviglioso perché avvolto, al tramonto, da aloni arancio e rosa.
Non amiamo molto l'autostrada, appiattisce il panorama, ma nella "Granda" comunque offre scorci piacevoli. ...un casolare tra i campi, un paesello che ricorda il presepe, un campanile che appare, illuminato, nella la nebbia.
Arriviamo a Torino e, a pochi chilometri dalla nostra destinazione, ci lasciamo tentare da Ikea. Per noi è come entrare in un giornale di arredo. Ci diverte e ci dà spunti da copiare...
Arriviamo in un parcheggione, a destinazione. Domani visita.
Per questa sera una cenetta calda e un film, tranquillamente in vacanza.
Notte 💙
SABATO 8 DICEMBRE 2018
REGGIA DI VENARIA - VIVERONE
Il parcheggio della Reggia consigliato da Caramaps si rivela perfetto.
Molto silenzioso, molto vicino alla Reggia e al piccolo centro.
Sbrigate le solite mansioni mattutine, colazione a letto e lettura de La Stampa on line, usciamo dalla nostra casetta, accolti da un paesaggio autunnale e un bel sole tiepido.
Entriamo.
La Reggia di Venaria è la più grande delle residenze tra le componenti la "Corona di delizie", voluta da Carlo Emanuele II come maison de plaisance e destinata prevalentemente alla caccia di corte.
Il nucleo centrale, edificato nel 1658 da Amedeo di Castellamonte, è stato integrato nel 1700 da un'altra ala che lo ha reso una vera e propria reggia.
La visita inizia con l'impressionante Galleria dei ritratti e la storia della dinastia dei Savoia.
Prosegue con l'architettura Sabauda della Reggia, di Torino e dei progetti dei Savoia dal 1500 in poi.
Il primo piano, Piano Nobile, restaurato dopo un grave declino, è davvero molto affascinante.
Iniziamo con la parte del seicento, la residenza di caccia e piacere.
Ci accoglie la sala di Diana, con stucchi, quadri e un soffitto affrescato, tutto dedicato alla caccia e alla sua dea.
Proseguendo troviamo l'antico appartamento di Madama Reale.
La sala di Ifigenia presenta una curiosità. Durante la guerra era stato soppalcato e il soppalco usato come deposito di tritolo che, appoggiato alle pareti, ha assorbito umidità cancellando per sempre parte degli affreschi in quella stanza.
Poi la sala di Van Dick, Rubens e Veronese...
Dalle vetrate ammiriamo la corte Reale....
Passiamo nella zona del settecento, il palazzo dei re.
Bellissima la sala dove la regina, per un'ora alla settimana, incontrava i suoi ospiti...
...e la sua stanza da letto...
Arriviamo alla splendida Galleria Grande....
...con le sue vetrate sulla corona delle Alpi e sui giardini...
Un caffé con amaretto sulla terrazza del Caffé degli Argenti e continuiamo la visita.
La Cappella di Sant'Uberto è bella, barocca, particolare la cupola...che in realtà è un gioco di prospettiva, la parte centrale è dipinta...
...e scorci unici...
La Regia scuderia ci regala un sogno.
Qui è esposto l'unico esemplare di Bucintoro (imbarcazione da parata per la navigazione fluviale), rimasto al mondo.
Nella stessa area, un'esposizione di carrozze...e scopro che le carrozze sono state inventate nel XV secolo in Ungheria nella città di Kocs, da qui il nome "cocchio".
Terminata la Reggia ci lasciamo trasportare dalle mostre temporanee, iniziando con...
.....partendo dalla Moto Guzzi del pittore Ligabue....
...a tutto ció che ruota attorno al mondo degli Easy rider...
Una visione del complesso dai giardini...
...e passiamo a vedere il mondo di Elliot Erwitt
...e lei....
Lasciamo la reggia...
...per due passi nel piccolo, affollato e illuminato centro.
Ci sganasciamo dalle risate perché due alberi di Natale, posizionati nella via centrale, in realtà sono due persone che, al passaggio degli ignari turisti esclamano "BUON NATALE!" animando e ...spaventando i turisti...
Lasciamo Venaria e dirigiamo verso Viverone.
Ci fermiamo in mezzo a molte altre casette, un po' pigiati, e cerchiamo un posto per la cena.
Addocchiamo il ristorante Viver-one, ma non avendo prenotato siamo costretti ad attendere una mezz'ora, passeggiando romanticamente lungo il lago.
L'attesa merita...
...il resto ho dimenticato di fotografarlo...il dolce...paradisiaco...
Domani mercatini 😎
DOMENICA 9 DICEMBRE 2018
VIVERONE - RICETTO DI CANDELO - SANREMO
Percorriamo a piedi un lungo sentiero tra i campi... Viti e kiwi ci accompagnano sul Lago di Viverone.
Montagne innevate fanno da sfondo al lago.
Una serie di casette di legno offrono prodotti gastronomici e artigianali.
È tutto molto semplice, genuino, originale. Rispecchia il carattere dei piemontesi.
..e il risultato, sulle rive del laghetto, è davvero unico...
Pranziamo con un panino di battuta di fassona e bagna cauda seduti lungo il lago, chi sta meglio di noi...
Qualche semplice acquisto...
...e lasciamo questo magico lago..
Ripartiamo verso RICETTO DI CANDELO, praticamente a Biella.
Ricetto è una forma di architettura fortificata medievale, utilizzata per proteggere i generi alimentari dai numerosi nemici affamati che un paesello poteva avere in quel periodo.
C'è un mare di gente attirata dai mercatini che occupano l'antico borgo.
Il posto è incantevole. Una cinta di mura di pietre di fiume protegge un gruppetto di case all'epoca adibite a magazzini, oggi occupate da negozietti di artigianato locale o prodotti gastronomici.
Nelle viuzze banchetti con prodotti artigianali natalizi e non. Ceramiche, tessuti, candele, ...zozzonerie dolci e salate.
Tanta gente, tanti laboratori per bambini presi d'assalto da famiglie che si muovono sui ciottoli spingendo passeggini. Tutto però composto e ordinato. Il posto trasmette gioia in ogni angolo.
Dalle mura si gode di una bella vista sulla vallata.
Terminiamo il nostro gironzolare per vicoli e...aimè, riprendiamo la via di casa.
Questo semplice weekend piemontese, molto semplice, ci ha riempito gli occhi e il cuore.
Alla prossima 🚐💙
Ciaooo! Anche questa volta abbiamo viaggiato con voi...ma la prossima volta vi aspettiamo qui da noi! Laura e Paolo
RispondiEliminaCertamente, ma anche noi vi aspettiamo. Abbiamo pure acquistato un Megamaterasso comodo x la vostra stanza. Un bacio a tutti 😘
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